Conosci meglio di me le difficoltà in cui si trovano le società sportive del nostro territorio.

E’ una situazione che pesa sempre di più e rischia di provocare effetti negativi a cascata.

Primo fra tutti: privare i nostri ragazzi di un punto di riferimento per la loro crescita davvero insostituibile, lasciarli per strada, non dar loro possibilità di sfogo e di sane relazioni umane.

E’ un rischio che è già diventato cronaca. Baby gang, delinquenza minorile, utilizzo di droghe, ricorso a psicofarmaci anche tra i giovanissimi… sono fenomeni divenuti quotidiani. Ma guai a rassegnarsi!

E’ giunto il momento di guardarsi insieme allo specchio: il ruolo che riveste lo sport forse non è mai stato tanto decisivo! Occorre però comunicarlo al meglio all’intera comunità perché ognuno possa aprire finalmente gli occhi e rendersi conto della questione. Bisogna agire affinché siano raccolte risorse divenute essenziali.

Sì, ma come?

Troviamoci tutti sabato, 18 febbraio, alle 10, nella sala della Biblioteca comunale di Como. Costruiamo insieme una strategia condivisa ed efficace. Non c’è tempo di aspettare.

Ti prego di non mancare e di diffondere questo invito a tutti coloro che pensi possano essere interessati.